Con queste poche righe vogliamo cercare di ricostruire un po' della storia del Freestyle in Italia, e cio' che e' scritto e' semplicemente un mio ricordo personale, quindi se avete delle notizie da aggiungere fatecelo sapere e sara' un piacere inserirle in questo pezzo di storia della bmx Italiana.
Per quel che riguarda il Freestyle in Italia, possiamo ricordare alcuni nomi che hanno fatto un po' la storia del Freestyle nostrano, quando con questo termine si intendeva un uso all round della bici, cioe' si faceva tutto, rampa e flat senza alcuna distinzione, e gia' avere una rivista Americana tra le mani era un grande successo ( bmx plus, bmx action, freestylin ).
La foto piu' vecchia che siamo riusciti a trovare risale al 1983 con i due rider Giordano Dal Muto e Stefano Scippa, probabilmente gli unici a fare Freestyle in quell'anno. A mia memoria il primo che ho visto usare un quarter e' stato Angelo Zambito ad Aprile del 1985 a Pozzaglio ( CR ) insieme a Paolo Marzolla, e da quella volta rimasi colpito facendo di tutto per farmi costruire un quarter per provare a casa, e cosi' mio padre e mio cognato costruirono un quarter fatto con tubi dell'acqua da 1/2" e in lamiera, ma perfettamente funzionante. Un rider storico quale era Paolo Ravalli, dotato di tecnica veramente di gran livello per quei tempi si dilettava ad usare bene anche i quarter con air super stilosi. Poi ricordo Stefano Scippa , i fratelli Giuseppe e Gabriele Bagnoli, Cesare Zanotti, tra l'altro detentore del record di bunny hop in lunghezza.(guarda il video) Gigli Wainer, specialista piu' della rampa che di flat, tante' che aveva un proprio quarter smontabile, che si portava in giro per le varie demo ecc. Giuliano Guerrini, Bianchi Luigi, Manlio Iaccarino, e su tutti Lorenzo Buratti senza ombra di dubbio il piu' forte rider Italiano dei tempi, stimato anche all'estero. Anche Roma aveva i suoi rider, Luca Belli, Stefano Palandri, Marco Piccini e qualche altro. Nel 1987 si tenne anche un campionato Italiano con la finale svolta il 4 Settembre a Riccione. Questa la foto del podio . ( da sn: Bagnoli - Buratti - Zanotti ). Ricordo che il primo vero half pipe l'ho visto a San Leonardo di Pavia, costruito proprio da Bianchi nel 1987.(grazie a Wainer per la foto). In quegli anni altri riders del pavese si sono avvicinati al freestyle, Andrea Mazzola e Gianluca Riboni, spinti da un'altro rider Pavese, Max Valesi. Gianluca e Andrea hanno il grande merito di aver continuato nonostante il periodo buio della bmx degli anni 90, essendo credo gli unici rider Italiani attivi. Nei primi anni 90 c'era anche un ottimo rider Genovese Max Cuciti, che a quanto pare e' ancora in forma e continua a girare.
Io , ho conosciuto Andrea Mazzola all' HALF PIPE di Ricicone nel 1996....continua...Manlio Iaccarino.
FOTO( Iaccarino 1985 ) FOTO( Buratti 1988 ) FOTO( Buratti 1987 ) FOTO ( Bianchi 1987 )
FOTO ( Belli 1987 circa ) FOTO (Belli ) FOTO ( Belli ) FOTO (Buratti 1986 )
FOTO ( quarter di Cesenatico 1985 ) FOTO (Bardi 85 quarter Forli' ) FOTO (Riboni 1990)
FOTO (Buratti 1986) FOTO (Ravalli Pozzaglio 1985 ) FOTO (Iaccarino 1989)
FOTO ( Dal muto 1986 ) FOTO ( Dal Muto 1988 ) FOTO ( Dal Muto 1988 ) FOTO ( Gigli 1993)
FOTO (Riboni 1991) FOTO (Riboni 1991) FOTO ( Gigli W. ) FOTO (Gigli W.) FOTO ( Buratti e Cuciti )
Di seguito potete vedere alcune delle bici piu' significative e desiderate dell'epoca.
  
Siamo alla ricerca di foto degli anni 70/80 delle bmx che riguardano la scena Italiana, se ne avete e volete contribuire a questa sezione contattateci via mail: info@bmxitalia.it |